venerdì 12 ottobre 2012

Linda, immensa fra le stelle


Ciao ragazzi!!!
Vorrei condividere con voi la mia recente avventura dell'Ironman all'isola dell'Elba, il 30 settembre.
Dopo un'estate di duri allenamenti eccomi allo start per il mio secondo IM, dopo Klagenfurt (1 luglio).
Mare quasi calmo, giornata che promette pioggia. Sono le 6.45...e il mio viso è bagnato di acqua salata (evviva!!).
Siamo 16 donne (6 italiane) e meno di 200 uomini ad affrontare questa lunga giornata. Accomunati dalla passione per questo sport, per l'agonismo, e dall'amore per questa isola che sa offrire emozioni incredibili.
So di aver lavorato bene..ma mi guardo dentro...e so che per me sarà una gara ancora più dura...un bel raffreddore e una tosse pungente e persistente mi stanno accompagnando da quasi due settimane...cerco di concentrarmi...ma le sensazioni di non respirare bene degli ultimi giorni mi risalgono nell'anima.
Gli amici mi incitano fino all'ultimo secondo.
BAM...!!! Partenza....la solita tonnara...e subito fatico a prendere il ritmo...difficile respirare...la posizione orizzontale non mi aiuta...cerco di concentrarmi..so di non essere una nuotatrice con "tecnica"..ma sono nata e cresciuta in mare...e questo mi da' forza. Purtroppo il ritmo non si trova...ok....qualche passata a rana..un po' di dorso...e si riprova..peggio che mai....inizio a tossire....e, a farla breve, i primi 1900m (1 giro di 2) lo passo a dorso, a tossire...tutto il tempo... Pazzesco. Sono scortata da una canoa, e anche il gommone con personale sanitario mi chiede l'ok. Non ci penso due volte. Resistituisco l'ok...e finisco con una fatica incredibile il primo giro. Non sono ben ossigenata...e alla ripresa del secondo giro mi domando se ce la farò. Mi fermo un attimo...e si riparte. La mia testa va a chi, ancora una volta, ha creduto in me e mi ha permesso di essere lì a gareggiare, a chi è lì a sostenermi e cercare di farmi crescere come atleta, a chi mi sta facendo il tifo, a chi mi sta pensando da casa. Penso alle ultime ssesisoni di nuoto con Stefano B. ...e, testarda come un'ariete, riparto. La tosse sembra attenuata..riesco a nuotare a stile. Evviva!! Riesco anche a sentie bene l'acqua...e spingo...sento che vado..riprendo alcuni atleti...ma so che la testa della gara è lontanissima. Penso alla mia bici che mi aspetta...e spingo ancora di più.
Esco dall'acqua molto stanca, i polmoni mi fanno male...e lo stomaco è sottosopra dagli sforzi della tosse. Ma la posizione verticale mi aiuta!
Sento Edith che mi dice di fermarmi, di non partire in bici. Che non si può gareggiare così. La sua voce è dura.
Non la ascolto...e mi assumo la responsabilità.... Zona cambio...due parole al volo con un'altra atleta..e via...si sale in bici.
Incrocio con lo sguardo degli amici preoccupati e di Edith. Le sue parole mi rimarranno per tutta la gara: "prometti che avrai il coraggio di fermarti, se senti che non va". Prometto...e sorrido, per la prima volta da quando la gara è iniziata.
Mi aspettano 180 Km di un percorso che conosco a memoria e che amo. 2900 m di dislivello positivo.....
Il mio IM so che, questa volta, è già a metà. Ora si inizia a gareggiare veramente. Non penso al distacco che ho...so che qualcosa posso recuperare. Sento che non mollerò fino alla fine, fino al traguardo. Una sicurezza che può essere ingannevole in una gara così lunga..ma questa volta seno così. Il mio IM l'avevo terminato all'uscita dal nuoto.
I Km passano velocemente..e recupero delle posizioni...le gambe sono forti.....lo stomaco si riprende e dopo un'ora inizio a mangiare bene. Si vede che sto meglio...e il tifo si fa più caloroso che mai.
Entro in T2 con un tempo in bici inferiore a quello che speravo....ma pago un pesante pegno per la prima frazione.... Sorrido...e un po' mi arrabbio.....
Inizio la maratona....e sento qualcuno che mi dice "Dai!!! forza!!! Ora fai una bella maratona!"...sorrido....e penso che son fuori di testa...:-) ..una ma-ra-to-na !!??!
Parto...il passo è agile...evviva....tutti gli allenamenti che ho fatto stanno pagando....vado....e tengo un ritmo costante per tutta la corsa...anche quando inizia un diluvio, con vento e pioggia pazzesca...per ore.. La temperatura si abbassa....e noi corriamo in 20 cm di acqua per terra...è veramente un diluvio senza pace....vento...freddo....ma scatta qualcosa in noi atleti...ci sorridiamo e ci incitiamo ancora maggiormente...e il pubblico, che potrebbe stare al caldo e al riparo, è più presente che mai. I volontari, che mai hanno peccato dall'atto dell'iscrizione alla gara, per non parlare della loro eccezionale presenza ai ristori e nei punti chiave del percorso, ci sostengono con bevande calde...e il loro cuore. Impossibile non correre. Impossibile non sorridere....fino a quando si arriva al traguardo e ci si abbandona agli abbracci di chi, bagnato fradicio come te, ti aspetta da più di 12 ore. Il risultato della classifica sarà duro per me. Settima assoluta, seconda italiana, terza di categoria. Volevo di più, lo sapevo io e lo sapevano tutti. Ma so di aver dato il massimo, più che a Klagenfurt...e lo sanno tutti quelli che mi hanno sostenuto.
Questo è stato il mio secondo Ironman.....e ora che mi sono curata da quella tosse, che nel frattempo si è rivelata una polmonite, ora che sto finendo la cura di antibiotico...ho voglia già di riprendere forze....e guardare alle prossime gare...al prossimo Ironman.
Un grazie che viene dall'anima a tutti i volontari dell'Elbaman, al mitico organizzatore Marco Scotti............ a Leo (che mi ha poi scritto righe stupende), ad Alberto L. (che non smette mai di credere in me), a Rebonato e a tutta la nostra squadra..alla Direzione della Padovanuoto...a Stefano Bortolami (adesso riprendiamo ad allenarci, eh...!).....alla grande Rachele...,Sandro C. e Laura...... agli amici della Padova Triathlon che mi hanno sostenuta ogni istante sotto la pioggia....agli atleti di Pro-Train in gara......allo sconosciuto motociclista dello staff che ufficialmente mi ha fatto da "apripista" per più di 90 Km, permettendomi di pedalare in grande sicurezza. Un grazie speciale a Edith, perchè era pronta a fermare i nostri mesi di intenso lavoro di allenamento....e con sofferenza ha "subito" la mia scelta di gareggiare, dandomi la fiducia di saper ascoltare le mie condizioni fisiche.
Un sorriso felice. A presto!
Linda

4 commenti:

Marco Scotti ha detto...

grande Linda e grazie per esserci stata. Con grande invidia ora sei Elbaman finisher.. una cosa non per tutti !
Arrivederci in zona cambio.

Marco

Anonimo ha detto...

Porca miseria che pennotti GrandeLinda ... non sei una semplice sportiva, sei una guerriera! Guerriera con polmonite!

Hai tutto il mio rispetto!!

Giorgia

nico vv.f. padova ha detto...

Dal primo momento che ti ho conosciuto mi hai dato grandi emozioni perche' sapevo che eri e sei una "piccola ma grande persona" leggere le tue scorribande mi danno grande felicita' e orgoglio. grazie di tutto cio' che fai.
Ciao

Anonimo ha detto...

Grazie Nico (che sopresa!!)...e grazie tutti per le bellissime parole :-)
Alla prox!!
Linda

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