giovedì 8 settembre 2011

I turbogiovani si narrano

Ritrovo ore 6.30 alla padovanuoto e alle 8.45 siamo a chioggia pronti ad imbarcarci sul vaporetto. Sbarcati a pellestrina troviamo un esercito di age group padovanuoto triathlon! Al microfono il fantastico “iena” ci accoglie per non lasciarci più fino al termine della manifestazione(davvero grande resistenza: 7\8 ore sotto al sole senza berretto!). Accompagnati dalle parole dello speaker d’ eccezione, svolti i soliti rituali di preparazione, alle 12.15 partono i piccoli con una gara tutta tirata al massima e sono seguiti da un gran tifo. Alla fine tutti bene e soddisfatti. Parte la gara più attesa: l’ acquathlon promo youth e staffette in cui i soliti 3 puntano al podio! Siamo in prima fila ad entrate in acqua e anche in quanto a preoccupazioni(mondini è dalla mattina che si fa paranoie causa acqua fonda e verde). Partenza a tradimento complice la corrente a favore, si scatena l’ inferno nella laguna veneta! Affrontati 500 metri in acqua, usciamo con la consapevolezza di dover affrontare una seconda gara. Rygon primo tuzz secondo e mond terzo all’ uscita dall’ acqua. Corriamo senza troppo forzare verso l’ arrivo: Rigoni vince e gli altri 2 a braccetto(letteralmente) concludono la loro gara secondi a pari merito. L’ arrivo porta brutte sorprese ai piedi di tuzz: vesciche degne di una fasciatura da “gladiatore” e il nostro malcapitato a malincuore deve rassegnarsi a guardare la gara dei suoi compagni da spettatore. Fortunatamente per Rigoni in questo modo c’era un body libero avendo quest’ ultimo rotto la cerniera del suo, un secondo prima di partire. Pronti via e la corsa comincia con Rigoni sempre con i più forti, Mondini a seguire chiede ad Alberto Lindaver a che punto sia il ristoro; non c’è! Rientrano in acqua e Rigoni un po’ attardato recupera il distacco a nuoto e assume un vantaggio importante sul secondo(a sorpresa Marco Mondini). Rigoni corre forte verso l’ arrivo e conclude aspettando l’ arrivo degli inseguitori: secondo Francesco Rizzotti e terzo Andrea Luise (“Bigoi”), quarto Stefano Rossi, quinto marco Mondini (pur essendosi fermato a bere ad una fontanella lungo il tragitto) e sesto Pippo Galeazzo. A seguire tutti gli altri. Gara entusiasmante e arrivederci alla prossima!


                                                                                                                                     Tuzz, Rygon, Mond

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