mercoledì 6 luglio 2011

Non solo elite.... a Tarzo c'erano anche i nostri giovani!


Sono felice di inserire questo articolo perche leggerli non so se rende quanto vederli correre, EMOZIONANTE.... Vedrete a Pellestrina....

Partono forte i nostri giovani che nella splendida cornice dei campionati italiani di triathlon a Revine fanno man bassa di medaglie nell’acquathlon che apre il “Prealpi Triathlon Festival 2011”.

Ma veniamo alla cronaca: Ritrovo in piscina, tutti puntuali, si caricano le borse, veloce briefing con il Presidente e si parte Max e Michele al volante e ben 12 ragazzi a bordo! Già questo è un successo che ripaga la giornata! 
Arriviamo ai laghi, posto splendido, incredibile! Siamo i primi! (mai successo di arrivare prima dell’apertura della segreteria...). Max individua un posto “tattico” e pianta la tenda (altra novità!) Oggi facciamo le cose in grande! Passano 5’ e sono già tutti seduti a mangiare (giusto! …servono energie, anche in questo momento sembriamo la “compagnia della domenica” durante un picnic sui colli…) 15’ e sono già spariti tutti! …niente paura stanno studiando l’area di gara, analizzando start-list, punti ristoro, bagni, stand promozionali, etc.. insomma ognuno il suo.
Fine relax, arriva Max con Riccardo in spalle: la formula è semplice, “rincorsa sulla ghiaia”+”scivolone”=”ginocchio sbucciato” (…ma… giocare sull’erba nooo... non è bello…). Niente paura! 10’ di medicazione,  10’ di sconforto, 10’ di terapia “Michele” e tutto è passato: ora bisogna cominciare a pensare alle gare.
Inizia il rito: distribuzione pacchi gara, preparazione numeri, controllo materiale e vestizione. Sono tutti pronti, arriva anche Leo, supervisore d’eccezione, cogliamo l’occasione delle foto di gruppo prima del tuffo in acqua.  Ok, fine riscaldamento … bisogna portare occhialini e cuffia in zona cambio (si ragazzi! Abbiamo detto occhialini… è un acquathlon e si parte di corsa…).
Tutto e pronto: inizia la competizione!

Partono i piccoli, ma già “grandi”, Riccardo e Alessandro, con  primo run (400), tuffo in acqua (100) e via per rush finale (400) verso il traguardo, risultato: Ale, senza rivali in acqua, centra il primo podio e un fantastico 2^ posto (“buon sangue non mente”); Ricky 6^, con una grande prova d’orgoglio e un ginocchio dolorante (“stessero chieti un attimo, almeno prima della gara….”).

Siamo ai “Ragazzi”, l’organizzazione adatta il percorso, la corsia mobile si allunga ed ora in acqua i metri da percorrere sono 200. Alla spunta sono pronti Matteo, Nicolò e la nostra “piccola” (a vederla non si direbbe proprio!!!) Claudia. Via! Dopo i primi 800 di corsa i nostri alfieri sono tutti nel primo gruppo, e adesso arriva l’acqua… ed infatti.. i primi ad uscire hanno il body della Padovanuoto, scarpe e via a tutta! Arriva anche Claudia, seguita dalle agguerrite ragazze del Marostica. Due giri corsa e sofferenza, ma teniamo duro. Il primo gruppo dei maschi è già al traguardo ed  è un arrivo in volata: Matteo resiste e difende il 3^ posto, subito dietro Nicolò agguanta la 6^ piazza con grinta (ottimo esordio). Arriva anche il secondo gruppo e in mezzo c’è  Claudia che con il 1^ posto di categoria si guadagna anche l’onore dell’intervista ufficiale.

E arriviamo agli youth, con le nostre ragazze dell’acquathlon Irene e Rachele, il neo acquisto Camilla, il mitico trio Stefano, Federico e Marco (per gli amici Rygon, Tuzz e Mond) e il nostro “altoatesino” Sanny (all’anagrafe Luca Sanwald, e il nome è una garanzia!).
Basta corsia, adesso si fa sul serio! 1000-400-1000. La boa da passare è la seconda (Rachele sottolinea le parole della speeker con preoccupazione ”…la seconda!!!”, ma noi sappiamo che è tutta pretattica…). Partiti! I nostri 3 moschettieri passano al primo giro in testa e così anche al cambio, sono già in acqua e “motoscafo Rygon” fa la scia (per chi riesce a tenerla…). Arriva anche Luca e poi le ragazze, brave a tenere il primo gruppo, cuffia, occhialini e tuffo (adesso si “riprende fiato”, ci confideranno a fine gara).  Ma, attenzione, qualcuno sta puntando alla boa sbagliata… “è sicuramente il mio quello..” dice Olly, spettatore d’eccezione, e purtroppo non ha torto: rimesso in direzione, Sanny punta il gruppo e prova a rientrare.
Stanno arrivando! Il primo è già in prossimità del pontile, non ci sono dubbi, la nuotata è inconfondibile… è lui: Rygon ha fatto il vuoto e parte solitario per l’ultimo run. Dal pubblico arriva un urlo “non forzare, domani hai un’altra gara!” (indovinello per tutti: di chi sarà stata quella voce?). Ne arrivano altri, fra loro, Tuzz e Mond, per tutti due giri di saliscendi su sterrato…
Arriva anche Rachele che, senza preoccupazione, esce dal nuoto con larghissimo margine sulle rivali e si avvia per l’ultima fatica.  Ed ecco gli altri, rimonta eseguita, Irene e Luca si trovano assieme in zona cambio, litigano con le scarpe, cercano in tutti i modi di travolgersi, ed infine, forse disturbati dal folto pubblico, decidono di allontanarsi e partono di corsa fianco a fianco.
Arriva “a terra” anche Camilla, che, veloce al cambio, ma provata dal nuoto, si avvia sul percorso sterrato mentre i nostri uomini sono al traguardo: Rygon, primo “senza forzare”, accoglie con microfono in mano l’arrivo dei compagni Tuzz e Mond e poi lascia lo strumento (in quel momento di vera tortura…) alla speeker che a gran voce racconta l’arrivo di Rachele, prima lady, che forte della sua splendida frazione di nuoto non ha lasciato alcuna possibilità di rimonta delle inseguitrici.
I nostri atleti continuano ad arrivare: ora c’è Sanny, che risolti i “problemi di coppia” giunge sereno alla meta; di poco staccata la dolce Irene che vince la fatica e porta a casa un ottimo 3^ posto; infine Camilla, che attardata, ma sempre sorridente, si appresta a terminare l’ultimo giro e concludere la sua prima prova di acquathlon.   Bravi tutti!!!!!!!!!

E per finire in bellezza: festeggiamo l’arrivo solitario di Fabian, facciamo le foto col nostro campione, raccogliamo autografi e…facciamo i bagagli, perché domani si replica: c’è la Nord Est Cup, ed è triathlon a Marostica. Ore 7:30 partenza…..

2 commenti:

A. Zennaro ha detto...

E si un bell'affiatamento, bravissimi ragazzi dal piu piccolo che batte le mani al piu grande e al piu grande che incita il piu piccolo, questo è il vero spirito di squadra in uno sport individuale, si individuale sul campo ma di gruppo al di fuori... Giovani che a mio avviso hanno molto da insegnare ai grandi, avanti cosi che bisogna andare a sfidare Fabian e la Mazzetti....

Unknown ha detto...

caspita, se leggerli non è emozionante quanto vederli correre vuol dire che vanno DAVVERO forte! Il post è proprio divertente, lo spirito di squadra coinvolgente, forza ragazzi, siete GRANDI!

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