QUANDO ARRIVA LA RIVINCITA... da Ilenia Lazzro

Ciao,
non so se mi conoscete tutti (voi che leggete il blog), visto che io in
piscina non vengo mai e di gare ho cominciato a farne quest'anno (solo
duathlon, 7 in totale) dopo un traumatico avvio al triathlon olimpico di
Sarnico due anni fa :-) (partire dal nulla con un no-draft olimpico vi fa
capire che tanto a posto non sono). Cmq sono Ilenia, la giornalista, quella che
parla sempre (e non solo per lavoro), la ciclista.
Bene vi racconto le ultime 2 gare a cui ho partecipato: l'Italiano di duathlon
Classico di Cesate e lo sprint mtb di Cura Carpignano (PV). Che dire
dell'Italiano? Per me una delusione altissima..ok, ho perso tutto il mese di
maggio per una brutta bronchite, ok che l'ultima gara di duathlon che ho fatto
risaliva a 2 mesi prima, ok che ho avuto una giornata di picchio e che mi sono
ingozzata di sali prima di partire, così al posto della pancia avevo una vasca
per i pesci e dopo i primi 4 km corsi discretamente mi è venuto un male
allucinante al fegato, tanto che ho dovuto rallentare e se non era per la
Valentina e le altre ragazze mi sarei fermata. Un male così non l'ho mai avuto
in corsa, una cosa allucinante..cmq riesco a portarmi fuori dai primi 10 km con
un sufficiente 4.26 al km, un po' alto dirà poi il coach Carletto Tonini, ma
meglio di così non potevo fare...bici veloce, anzi velocissima, nelle rotonde
piego e le prendo a tutta, mi alzo sui pedali e questo poi rovinerà tutta la
mia gara (scoprirete poi il motivo), arriva poi il trenino guidato da super
biker Marta Giacomini e via a menare tutte, passiamo anche le elite e ci
portiamo agli ultimi 5 km con una situazione a nostro vantaggio..io ho la 3° a
pochi metri (la Cristina del Padovatriathlon) e la Marta mi incita a non
mollare e a provare ad agguantare il podio..parto con la testa ok, la Giulia mi
viene dietro decisa...ma dopo 1 km già capisco che non è proprio giornata..
lascio andare la Giulia che viaggia bene, mi passa anche la Linda e viaggio a
un ritmo blando, tanto per arrivare...arrivo al traguardo sfinita ma
consapevole che 15 km di corsa in vita mia non li ho mai fatti (prima volta) e
che cmq porto dei bei punticini alla squadra finendo 6.a  Ma c'è un ma. Queste
regole della Fitri che non capisco o che mal interpreto..bhe, scopro che mi
hanno squalificata. Per scia di 3 secondi (dice così il giudice) ad una
rotonda. Cerco di argomentare che se ti prendono da dietro ad una rotonda come
fai o ti fermi o ti metti a destra (come ho fatto io)...ma il giudice continua
a dirmi non mi interessa, fa poi il grandone e io mi incazzo..gliene dico 4 e
vado a casa. Delusa e in lacrime..perchè capisco giornata no, ma rubarmi un
risultato che cmq mi sono guadagnata con le mie forze non lo concepisco
proprio..cmq decido che bon, ritorno alla mia preparazione per il ciclocross,
ricomincio a fare le mie gare di mtb che ho lasciato per allenarmi nella nuova
disciplina...non ne voglio più sapere. Anche quest'anno nel ciclocross mi gioco
la nazionale (lì sono elite), mi dico, vabbè ci ho provato ma evidentemente
questi regolamenti fiscali non fanno per me. Carletto mi lascia stare, mi
lascia sfogare e urlare contro il mondo..dice, ne parliamo domani. E
evidentemente ormai mi conosce così bene che sapeva la mia reazione a memoria.
Sono una combattente nata, sono un'agonista nata, mi reputo una donna con le
00. Nel ciclismo ho vinto tanto anche grazie alla testa e alla grinta. E così
lunedì mattina mi iscrivo al duathlon  sprint mtb di Cura Carpignano(PV). 280
km andata+ 280 km ritorno da farmi da sola in auto per correre si e no 1h10 se
vado piano...3 km corsa+ 15 km mtb+ 2 km corsa.
Parto all'alba, motivata a prendermi la rivincita. Arrivo nella Bassa Pavese e
mi chiedo chi me lo ha fatto fare: 3 h di auto per correre in mezzo ai campi.
Pannocchie, le nostre “caresà”, ghiaia e terra..una chiesa, il municipio e un
bar: questo è Cura C.
16 donne iscritte, con alcuni nomi di ragazze che vanno forte...e la mia
compagna di nazionale di ciclocross, ex tricolore under 23 Stefania Vecchio,
tesserata nel triathlon come èlite.  Vado a provare il percorso, sia a piedi
che in bici e vedo che è una vera e propria autostrada...e qui scopro che
Stefania correrà con la bici da ciclocross...ma come mi dico, non è duathlon
mtb???  tutte le ragazze vanno a lamentarsi con i giudici, io me ne resto fuori
per rispetto (anche se..poteva anche dirmelo..così me la portavo via anche io
la bici da cross)...ma i giudici non possono far nulla perchè il regolamento
non lo vieta. Su un percorso così, mi dico, posso correre solo per il secondo
posto.

15 km con una bici da cross, con tubolare di 32 cm fanno guadagnare minuti,
rispetto a me che ho la mtb con il tubeless largo più del doppio..vabbè, mi
dico, lei cmq è elite, dimostriamo di andare più forte almeno di tutte le age
group.
Partiamo. Parto forte (come mi aveva detto Carletto) e resto in testa per i
primi 2 km, al passaggio dei 2 km guardo il cardio che segna 6. 47”...però mi
dico, probabilmente fra un po' scoppierò...e infatti dopo 100 mt comincia  a
venirmi nuovamente mal di fegato...rallento e mi prende una ragazza del Cremona
Stradivari, cerco di starle dietro ma non la tengo, vado via del mio passo e mi
avvicino alla zona cambio, lei entra per prima, io e la Stefania la seguiamo.
Qui comincia il bello...la Stefania prende la bici da cross e non la vediamo
più...io parto a tutta in mtb, supero la tipa della Cremona Stradivari e vado
dritta...ma della Stefania neanche l'ombra...più passano i km più guadagna...
io esco dalla bici (15 km in 33 minuti), dietro di me una ragazza del Triathlon
Pavese che a Cesate è arrivata 3., e vado regolare negli ultimi 2 km...l'ultimo
km lo tiro alla grande a 4.10 e chiudo seconda assoluta e prima delle age group
con 54 minuti, migliorando anche il mio rank fitri.
La mia rivincita c'è stata. Ora posso finalmente fermarmi, andare un po' in
vacanza e pensare alla mia stagione invernale. Sono finalmente salita anche io
su un podio assoluto, su 7 gare ne ho vinte 4 di categoria e ho raccolto un bel
2. posto ad Arcugnano. Sono soddisfatta della mia stagione. Ora vi seguirò nei
vostri appuntamenti, farò il tifo per voi e scriverò dei vostri successi sul
Gazzettino.
In bocca al lupo a tutti!!!